Il monitoraggio della torre Ghirlandina
Grazie alla numerosa serie di prove e test iniziali della recente campagna di restauro, è stato possibile ripetere periodicamente sulle stesse zone campione i controlli e confrontarli con i dati di partenza, verificando così lo stato del restauro eseguito. Tale attività è stata pianificata all’interno del Piano di manutenzione appositamente redatto.
Il monumento è inoltre tenuto sotto controllo da un sistema di monitoraggio strumentale, attivo dal 2003, che è stato implementato nel corso del restauro. A seguito del sisma 2012 è stato integrato da un sistema di controllo dinamico con l’installazione a diversi piani di diversi accelerometri.
Di seguito è possibile consultare alcuni dei documenti di monitoraggio della torre Ghirlandina.
Controlli altimetrici
Monitoraggio del restauro
- Monitoraggio delle fasi di restauro (2009);
- Monitoraggio di controllo. Verifica dello stato conservativo delle superfici e della durabilità degli interventi di restauro (luglio 2013);
- Monitoraggio di controllo. Verifica dello stato conservativo delle superfici e della durabilità degli interventi di restauro (settembre 2014).
Monitoraggio dinamico con accelerometri
- Monitoraggio sismico della torre Ghirlandina. Rapporto n°1 (novembre 2012);
- Monitoraggio sismico della torre Ghirlandina. Rapporto n°2 (gennaio 2013).
Monitoraggio strumentale
- Sistema di controllo del Duomo di Modena e della torre Ghirlandina (Rapporto sul periodo 01/10/2003 - 31/03/2006);
- Andamento delle grandezze misurate e analisi (Rapporto sul periodo 01/10/2009 - 31/12/2009);
- Monitoraggio del Duomo di Modena e della torre Ghirlandina (Rapporto sul periodo 01/11/2014 - 15/01/2015).