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Cattedrale di Modena, Torre della Ghirlandina e Piazza Grande Patrimonio dell'Umanità dal 1997

Sezioni

Il monitoraggio della torre Ghirlandina

Grazie alla numerosa serie di prove e test iniziali della recente campagna di restauro, è stato possibile ripetere periodicamente sulle stesse zone campione i controlli e confrontarli con i dati di partenza, verificando così lo stato del restauro eseguito. Tale attività è stata pianificata all’interno del Piano di manutenzione appositamente redatto.

Il monumento è inoltre tenuto sotto controllo da un sistema di monitoraggio strumentale, attivo dal 2003, che è stato implementato nel corso del restauro.  A seguito del sisma 2012 è stato integrato da un sistema di controllo dinamico con l’installazione a diversi piani di diversi accelerometri.

Di seguito è possibile consultare alcuni dei documenti di monitoraggio della torre Ghirlandina.

 

Controlli altimetrici

Esecuzione di rilievo e monitoraggio dei movimenti verticali del suolo nel centro storico della città di Modena. Relazione di fine attività.

Monitoraggio del restauro

  1. Monitoraggio delle fasi di restauro (2009);
  2. Monitoraggio di controllo. Verifica dello stato conservativo delle superfici e della durabilità degli interventi di restauro (luglio 2013);
  3. Monitoraggio di controllo. Verifica dello stato conservativo delle superfici e della durabilità degli interventi di restauro (settembre 2014).

Monitoraggio dinamico con accelerometri

  1. Monitoraggio sismico della torre Ghirlandina. Rapporto n°1 (novembre 2012);
  2. Monitoraggio sismico della torre Ghirlandina. Rapporto n°2 (gennaio 2013).

Monitoraggio strumentale

  1. Sistema di controllo del Duomo di Modena e della torre Ghirlandina (Rapporto sul periodo 01/10/2003 - 31/03/2006);
  2. Andamento delle grandezze misurate e analisi (Rapporto sul periodo 01/10/2009 - 31/12/2009);
  3. Monitoraggio del Duomo di Modena e della torre Ghirlandina (Rapporto sul periodo 01/11/2014 - 15/01/2015).